Proprio come l’iPhone Apple ha cambiato l’industria mobile, la cremagliera del servosterzo idraulico, o idroguida, ha fatto altrettanto nell’industria automobilistica.
Le auto sono oggetti estremamente pesanti che possono arrivare a pesare fino a 1500 chilogrammi. Immagina di provare a guidare questa mostruosità a mani nude – semplicemente impossibile! Questo è esattamente il motivo per è stata creata la cremagliera dello sterzo.
Ma non era un sistema perfetto. Possiamo riassumere la cosa dicendo che la cremagliera dello sterzo ha permesso di guidare un’auto, ma l’invenzione del servosterzo idraulico è stata quella che l’ha resa una cosa facile.
Indice degli articoli:
I tipi di servosterzo: idroguida, elettrico ed elettroidraulico
Abbiamo tre tipi di servosterzo: servosterzo idraulico, servosterzo elettroidraulico e servosterzo elettrico. Oggi esploreremo e acquisiremo una comprensione più profonda del nonno di tutti i sistemi di servosterzo: l’idroguida.
Ogni tipo ha delle caratteristiche interessanti. Possiamo dire che a oggi, il tipo di servosterzo più diffuso non è l’idroguida ma il servosterzo elettrico e che, invece, l’ibrido dei due sistemi, ovvero il servosterzo elettroidraulico, ha trovato delle applicazioni di nicchia.
Cos’è l’idroguida?
La parola servosterzo idraulico è complessa e per capire bene il sistema di idroguida iniziamo ad analizzare il termine completo parola per parola.
La parola “idraulico” è solo una parola di fantasia per definire il liquido, che potrebbe significare acqua, olio e così via. In questo caso, utilizziamo un olio per sterzo idraulico.
Quindi, abbiamo la parola “servosterzo” che descrive quando pressurizziamo il liquido dello sterzo e lo utilizziamo in modo intelligente, ottenendo potenza aggiuntiva che ci aiuta a guidare la nostra auto più facilmente.
In sostanza, l’idroguida pressurizza il fluido idraulico per darci una potenza extra che rende più facile sterzare la nostra auto. È un aiuto ergonomico per migliorare il controllo e rendere le operazioni di manovra più sicure.
Come funziona un servosterzo idraulico?
L’idroguida è composta da:
- Fluido idraulico
- Serbatoio del liquido dello sterzo
- Pompa dello sterzo
- Valvola rotativa
- Camera idraulica
- Serbatoio del fluido dello sterzo
Proprio come abbiamo un serbatoio di benzina per la benzina, abbiamo un serbatoio del liquido dello sterzo per il liquido dello sterzo. Ogni volta che usiamo fluidi, abbiamo sempre un contenitore che li contiene quando non li usiamo.
Non c’è niente di troppo stravagante in questa parte qui, e anche il suo scopo è abbastanza auto-esplicativo. Ma il viaggio dell’idroguida, in realtà inizia qui. Quando riempiamo il liquido dello sterzo, lo mettiamo in questo serbatoio che trattiene il fluido e lo fornisce alla pompa dello sterzo tramite tubi di gomma.
La seconda parte fondamentale è la pompa dello sterzo, collegata al motore dell’auto, di solito proprio accanto all’alternatore dell’auto e al compressore A / C. La pompa dello sterzo si collega al motore tramite un meccanismo di puleggia a cinghia utilizzando una cinghia del motore.
Leggi il seguente articolo: Aria condizionata in auto: come funziona e quando aggiustarla
A volte la temperatura interna dell’abitacolo si alza così tanto da rendere difficile anche solo restare seduti, figuriamoci guidare! L’aiuto dell’aria condizionata è più importante di quanto non si pensi, soprattutto prima di partire per un viaggio molto lungo.
Quando il motore dell’auto è in funzione, la cinghia del motore gira in un cappio e questo fa girare anche la pompa dello sterzo. Con ciò, la pompa tira il liquido dello sterzo dal serbatoio del liquido dello sterzo e li pressurizza. Pensiamo alla pompa dello sterzo come a una scatola nera. Mettiamo il liquido dello sterzo a bassa pressione dentro e aspettiamo che esca ad alta pressione esce dall’altra estremità.
Ovviamente il sistema non è composto solo da questi due elementi ma possiamo dire che questi sono il vero e proprio cuore pulsante dell’idroguida, che puoi acquistare nel negozio online Silux-auto.it.
Il futuro dell’idroguida
Se col passare del tempo, la maggior parte delle case automobilistiche (Fiat, BMW, Renault, …) ha optato per i sistemi elettrici, vuol dire che ci sono dei difetti. I difetti dell’idroguida sono legati a manutenzione e costi: dove ci sono liquidi e serbatoi è necessaria una manutenzione attiva e diretta, in caso di componentistica elettrica, molti problemi si risolvono con un reset o una ricalibratura della centralina.
Ma il servosterzo idraulico ha fatto molta strada e ha reso la guida più facile e sicura che mai. La tecnologia dell’idroguida è eccezionale ed è per questo che si cerca di migliorarla continuamente. O almeno ci hanno provato. La cattiva notizia è che si sta raggiungendo la maturità dei sistemi di sterzo idraulico a causa di alcune limitazioni intrinseche. Per quanto riguarda però i veicoli agricoli e i mezzi molto pesanti, l’elettronica non è ancora riuscita a sostituire del tutto questo sistema di fluidi armoniosi. Confidiamo quindi che, i futuro, l’idroguida sia in grado di sorprenderci ancora.
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